Strie - Silenzio, 2019
In una stanza interamente nera, vi sono pochi oggetti essenziali: piastre in terracotta, forme, tutto in argilla, un materiale che sfida le mie aspettative, pieno di sentimento che ha conquistato la mia progettualità.
Le opere esposte dialogano con le proporzioni del luogo, un ritratto, un tavolino con sopra dei piccoli volti messi ad offerta, un cuscino ricamato con fili d'oro. Questi miei “oggetti” sono come presenza sospesa tra natura e artificio, il colore e le forme formano composizioni che trovano in me equilibrio visivo.
Strie – Silenzio sono un insieme, una “collezione” che mi spinge verso la ricerca di astrazione dello spazio come luogo interiore fino alla creazione di una dimensione sospesa ed interpretativa.
Le sculture: argille e sabbie, lavorate a mano con tecniche artigianali, conservano intatta l'emozione formale di una materia che si pietrifica in questi miei pezzi unici. Numeri primi, creati fuori dalle logiche della produzione seriale segnati da aperture che si mostrano come superficie: striate, graffiate, pressioni, onde, nuvole, corpo. Prendono così vita oggetti che si traducono nella naturalezza del modellato insieme all'allusione a mondi che vorrei attraversare con lo sguardo e con lo spirito.
Il mio ritratto senza volto con le mani abbandonate sul grembo.
Il tavolo con le immagini-ritratto messe ad offerta del visitatore viste come scambio; il cuscino dono usato per la preghiera, suggeriscono l'idea di una relazione tra mente ed emozione, senza tempo, sospensione, cerchio di forze naturali sintetizzate negli archetipi formali di queste mie creazioni, enigmatiche e meditative.

Strie -Silenzio 2019, installazione, Galleria delle Terme, Darfo Boario Terme (BS)

offerta 2019, 111 stampe numerate cm 8x13 con ampolla di vetro

cuscino 2019, seta ricamata a mano, cm 35 x 35

apotropaico 2019, ceramica cm 30 x 40

albergo bianco 2019, n.14 ceramica bianca cm 135 x 120

terra silente 2019, ceramica con corda cm 60 x 32, cm 41 x 37
